Piano di accoglienza immigrati

Un ricatto del Governo al quale ci opponiamo con fermezza

La nostra Città è coinvolta nel nuovo piano di accoglienza dei "migranti" elaborato dalla prefettura di Milano. Questo piano curato da ANCI e Ministero dell'Interno impone l'assegnazione di 127 migranti e stabilisce che, se i Sindaci interessati aderiscono e firmano il protocollo d'intesa con la Prefettura, potranno avere uno "sconto" del 50% sul numero dei migranti loro assegnati.

La Lega Nord di Paderno Dugnano ritiene inaccettabile questo modo di procedere del Governo di centro sinistra attraverso le Prefetture perché scarica le sue incapacità - oltre che la sua non volontà di gestire il flusso migratorio continuo e quotidiano - sulle Amministrazioni locali, che si devono far carico di un problema nazionale.
La questione va risolta a monte ripristinando i controlli ai confini e arginando l'afflusso in mare attraverso i respingimenti umanitari che permetterebbero tra l'altro di salvare vite umane.

Secondo noi l'operazione messa in atto dalla Prefettura di Milano con il protocollo d'intesa che i Sindaci sono 'invitati' a sottoscrivere (per ottenere lo sconto) è un ricatto e lo riteniamo un documento politico che, se firmato, approverebbe le politiche devastanti di immigrazione del Governo.
Pertanto noi ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla sottoscrizione di tale protocollo d'intesa con la Prefettura.
Chi firma il documento prefettizio aderisce alle politiche di immigrazione del Governo di centro sinistra, che non ci rappresenta e da cui non ci sentiamo rappresentati.

Ci dichiariamo favorevoli a convocare un'assemblea pubblica sul tema migranti, come era stato richiesto da un ordine del giorno approvato in Consiglio comunale il 10 ottobre 2016 dopo il pronto arrivo di 10 profughi senza che l'Amministrazione ne fosse stata informata.
I Padernesi invocano la democrazia e non il "modello Minniti".