OdG "Migranti" a Paderno Dugnano

OdG sull'assegnazione di 10 presunti profughi a Paderno Dugnano

Il comunicato stampa del 5 ottobre u.s. dell'Amministrazione Comunale informa che la Prefettura di Milano ha disposto di assegnare a una non identificata Cooperativa la gestione di 10 "profughi", da ospitare in alloggi privati in Paderno Dugnano.

SOTTOLINEAMO
la nostra netta contrarietà al metodo impositivo che non rispetta le Amministrazioni locali e il Territorio, scaricando uomini, donne e bambini in ogni dove, senza la minima organizzazione e programmazione, soprattutto abbandonandoli al loro incerto destino, senza un progetto per il loro domani, cioè nelle mani di Organizzazioni e Cooperative non sempre identificabili o di specifica competenza.

Prendiamo atto che
questo Governo sta sempre più dimostrando la sua incapacità a gestire un problema che non è di emergenza ma è di fatto un evento strutturale. Denunciamo il modo sconsiderato di scaricare il problema, con tutte le conseguenti difficoltà di gestione, sui Comuni. Altre Nazioni e Paesi molto più responsabilmente hanno predisposto scelte e regole sull'immigrazione a tutela dei cittadini e del loro territorio e degli stessi migranti evitando così di prestarsi a quello che è ormai è diventato per troppe organizzazioni senza scrupoli un affare.
• RIGETTIAMO la scelta di "parcheggiare" queste persone in alloggi privati senza alcun coinvolgimento programmato, ingenerando preoccupazione e potenziali difficoltà di convivenza.
• DENUNCIAMO la mancata informazione preventiva riguardo la loro provenienza, lo status e la loro composizione (se adulti, uomini, donne e/o bambini). Il gruppo di persone che sono state assegnate a Paderno vengono definiti genericamente "Profughi".
• RIFIUTIAMO la metodologia di affidare la gestione di questi migranti ad una Cooperativa, seppur accreditata in Prefettura, della quale non si conosce se è in possesso della qualifica e della necessaria competenza, se e dove opera a Paderno e se è a conoscenza della struttura e delle esigenze sociali di Paderno.
RITENIAMO scorretta la modalità di scelta delle locazioni. La scelta della localizzazione DEVE ESSERE frutto di un'analisi, di una valutazione, di una preparazione all'accoglienza e della gestione delle conseguenti problematiche collaterali.
• EVIDENZIAMO la confusione e la preoccupazione creata, nonché l'assoluta mancanza di un doveroso coinvolgimento dei Cittadini residenti per predisporre una consapevole accoglienza ed evitare il diffondersi di preoccupazioni e paure su sicurezza, igiene e convivenza.

Riteniamo improrogabile
un immediato, deciso e ufficiale intervento per condannare e dire basta a questa mancanza di regole e progetti a gestire i flussi migratori. In questo momento economico così difficile, è inimmaginabile prendere in carico la gestione di queste persone senza un progetto e senza una visione sulle risorse necessarie all'assistenza e alla sua continuità. Punto questo che metterebbe in seria discussione i servizi per i cittadini già previsti a bilancio.

Per quanto sopra, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
• A ribadire l'assoluta contrarietà a questo modo di gestire le persone inviando una nota di reclamo e di condanna alle varie Istituzioni (Città Metropolitana, Regione, Anci, Prefettura, Presidente del Consiglio).
Dare massima informazione e divulgazione:
-- sullo stato delle persone destinate a Paderno Dugnano;
-- sulla loro provenienza;
-- se sono effettivamente Profughi o se, come troppo spesso appurato, si tratta semplicemente di Clandestini;
• Monitorare e verificare il loro stato di salute nel rispetto delle norme vigenti.
• Informare del presente ODG i cittadini di Paderno Dugnano e promuovere un'assemblea pubblica.

Paderno Dugnano, 6 ottobre 2016

Il Relatore
Fabrizio Riboldi
Capo Gruppo Consigliare
Lega Nord - Lega Lombarda